Quale logica?

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Quale logica?

A quante discussioni abbiamo assistito e stiamo assistendo circa l’IMU della prima casa e circa l’ulteriore aumento dell’1% dell’IVA? Soluzioni difficili perché richiedono di reperire 8 miliardi di euro! Risultato: si aumenterà la tassa sulla benzina, sulle sigarette elettriche, sugli alcolici o qualcos’altro; o si andrà a tagliare sulla sanità chiedendo ai cittadini di contribuire maggiormente alla spese mediche, o che altro? Mai sentito neanche avanzare l’ipotesi di ridurre dell’1% la spesa pubblica, che, essendo di circa 800 miliardi, darebbe subito gli 8 miliardi che si cercano! A luglio i partiti vorranno la prima ‘tranche’ di rimborsi che loro spetta (sembra che M5S vi rinunci), i grandi stipendi di tutti gli statali di ogni ordine e grado non si possono toccare, tutte le categorie super pagate o super protette non si toccano, sia lavoratori che pensionati, altrimenti

scendono in campo le lobby di potere o organizzazioni sindacali a difendere i loro iscritti da cui ricevono sempre con certezza la quota di iscrizione! Anzi, non si fanno neanche scrupolo di indire scioperi, assemblee sindacali, in ogni tempo e in ogni ora (vedi cosa è successo al Colosseo nei giorni scorsi, e cosa è in programma per i musei o siti archeologici in questi giorni quando arrivano i turisti!). Non gliene importa niente dei danni di immagine, e di conseguenza economici, che causano (vedi anche scioperi dei trasporti!), tanto poi, attivi o passivi, gli enti pubblici sono sempre finanziati con le tasse dei cittadini e pagano sempre! Chissà se il Sindacato, che chiede sempre di dire l’ultima parola sulle proposte del Governo e che sa dire come si gestiscono le aziende, non investirà i suoi soldi in nuove aziende modello, mostrando concretamente come essere produttivi, creando nuovi posti di lavoro! Sarebbe una bella sfida e un bell’esempio! Ricordo che solo dalla Scuola Paritaria la spesa pubblica dello Stato risparmia 6 miliardi, eppure permane l’ideologia statalista di vecchia marca, che queste scuole non devono essere sostenute. Per non parlare poi della quantità di enti inutili statali mangiasoldi che sono tenuti in piedi solo per interesse di partito o di altre lobby di potere, e nessuno può metterci mano! Sembra che i partiti siano più preoccupati di difendere i loro capi che di curarsi del bene comune. Cosa deve succedere perché si cambi direzione? Aspettiamo segni di buone novità. (+ Adriano Tessarollo)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 26 del 30 giugno 2013